Squali

Perché Proprio gli Squali?

L’Italia è il QUARTO paese al mondo per importazione di carne di squalo (da Malta ma non solo) ed il PRIMO consumatore in Europa. Il consumo di carne di squalo può avere conseguenze negative sulla salute: l’inquinamento industriale e le attività umane costiere continuano ad avere un effetto significativo ovviamente non solo sugli squali ma su tutta la vita marina. Gli squali però proprio perché sono grandi predatori al vertice della catena alimentare, contengono nella propria carne alti livelli di mercurio ed altre sostanze nocive per l’uomo.

Su oltre 465 specie conosciute di squali, meno di una decina si è resa responsabile di attacchi verso l’uomo. Non facciamo parte delle loro abitudini alimentari; il nostro organismo infatti contiene troppe ossa e poco grasso per essere appetibili per gli squali e mediamente meno di 10 persone l’anno muoiono per cause correlate agli squali. Gli attacchi verso gli umani avvengono per difesa territoriale e/o errore di valutazione quando lo squalo attacca sagome simili all’uomo quali tartarughe e foche.

Gli squali hanno un ruolo fondamentale nel mantenimento degli equilibri dell’ecosistema marino: la loro scomparsa avrebbe conseguenze sull’intero sistema; a causa dell’effetto domino, infatti, sta avvenendo una proliferazione di grandi pesci (di cui gli squali si nutrono) che porta alla drastica diminuzione del numero di pesci erbivori alla base della catena alimentare con conseguente proliferazione della fitomassa.

Le attività di pesca non regolarizzate ed illegali continuano ad uccidere milioni di squali ogni anno. La pratica di tagliare loro le pinne (finning), rigettare spesso gli squali ancora vivi in mare facendoli poi morire lentamente è ancòra molto praticata ed alcuni paesi europei sono i principali esportatori di pinne di squalo al mercato di Hong Kong.

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